MELVILLE, Arthur
Pittore, nato a Loanhead of Guthrie (Forfarshire) il 10 aprile 1858, morto a Witley (Surrey) il 29 agosto 1904. Apprendista presso un droghiere, a vent'anni, volendo diventare un artista, emigrò a Edimburgo. Studiò nella Reale Accademia scozzese, dove espose la prima volta nel 1875. Nel 1878 andò a lavorare a Parigi nello studio di Julien, e in questo tempo si venne affermando quel suo personale stile d'acquerellista che lo fece celebre. Nel 1881 viaggiò l'Egitto, la Siria e l'Asia Minore. Tornato in patria, si unì con James Guthrie e altri artisti della "scuola di Glasgow" sui quali ebbe una certa influenza. Visitò anche l'Italia e la Spagna. Acquerellista di grande valore, seppe rendere a perfezione la splendente luce solare della Spagna e del vicino Oriente, ed eseguì con straordinaria virtuosità scene di combattimenti di tori, e altre simili, gremite di folla indicata abilmente con macchie di colori elementari, in una vibrante atmosfera.
Bibl.: Sir James L. Caw, in The Dict. of National Biography, secondo supplemento, Londra 1912; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXIV, Lipsia 1930 (con bibl.).