SEYSS-INQUART, Arthur
Uomo politico, nato il 22 luglio 1892 a Staunen, vicino ad Iglau, in Boemia. Studiò legge a Vienna, combatté durante la prima Guerra mondiale sull'Isonzo; dal 1921 esercitò l'avvocatura a Vienna. Fu sempre assertore dell'Anschluss. Nel 1937 e 1938, come consigliere di stato prima e poi (su richiesta di Hitler) come ministro degli Interni nel quarto gabinetto Schuschnigg, fu lo strumento di cui si servì Hitler per imporre l'Anschluss. Il 9 marzo 1938 assunse il cancellierato e, in tale carica, fece formale richiesta al Reich che le truppe tedesche occupassero l'Austria. Nominato da Hitler Reichsstatthalter dell'Austria e ministro senza portafoglio, dopo lo scoppio della seconda Guerra mondiale divenne vice-governatore delle terre polacche occupate e nel 1940 commissario del Reich per l'Olanda. In tale funzione si distinse soprattutto per la sua violenza, specie nei riguardi degli Ebrei.
Processato come criminale di guerra dal Tribunale internazionale di Norimberga, fu condannato a morte e impiccato il 16 ottobre 1946.