SYMONS (pron. Saimons), Arthur
Poeta e critico, nato nel Galles il 28 febbraio 1865. Soggiornò in Francia e in Italia; è stato redattore dell'Athenaeum (1891) e della Saturday Review (1894).
Dopo un primo volume di versi, Days and Nights, Londra 1899, monologhi drammatici, passò sotto l'influsso dei decadenti francesi come poeta, mentre come critico ha divulgato in Inghilterra il movimento simbolista (The Symbolist Movement in Literature, ivi 1908), e si è occupato anche di arte francese (saggi raccolti in From Toulouse-Lautrec to Rodin, ivi 1929). Tra le moltissime opere in prosa e in versi del S. ricordiamo Plays, Acting and Music, ivi 1903, e Studies in Seven Arts, ivi 1906, per le sue idee estetiche, e, tra le traduzioni, quelle dal D'Annunzio (The Child of Pleasure, 1889; The Dead City, 1900; La Gioconda, 1901; Francesca da Rimini, 1902), e quella dei Fleurs du Mal del Baudelaire.
Bibl.: H. Danielson, Bibliographies of Modern Authors, Londra 1921; F. Harris, Contemporary Portraits, Third Series, New York 1920; T. E. Welby, A. S., A critical study, Londra 1925; F. Olivero, L'opera poetica di A. S., in Saggi di letteratura inglese, Bari 1913.