ARTOCARPO (dal gr. ἄρτος "pane" e καρπός "frutto")
Il genere Artocarpus, fondato da J.R. e G. Forster (Characteres generum plantarum, p. 101, tav. 51,1776), ha dato il nome alla tribù delle Artocarpee della famiglia delle Moracee: comprende una ventina di specie tutte arboree delle regioni tropicali dell'Asia e dell'Australia. Presentano foglie alterne, ampie, coriacee, intere o pennatifide, stipolate; fiori monoici, i maschili con perigonio 2-4 lobato e monandri riuniti in spighe più o meno allungate, i femminili pure muniti di perigonio e infossati in un ricettacolo carnoso dal quale emergono gli stigmi e che a maturità si trasforma in un sincarpo spesso molto sviluppato nel quale sono immersi i fruttini abboniti a tipo di achenio e spesso sterili. Le specie più note sono l'A. incisa L. f. (v. albero del pane), l'A. integrifolia L. f. (Jak o Jaca, il cui frutto è pure commestibile), l'A. heterophylla Lam. la cui radice si adopera come astringente, ecc.