ALESSANDRI, Arturo
Uomo politico cileno, nato a Linares, di famiglia oriunda italiana, nel 1868; deputato fin dal 1897, fu ministro dell'industria nel 1898, delle finanze nel 1913, degli interni nel 1918. Nel 1920, fu eletto presidente della repubblica. Ma le elezioni del marzo 1924 diedero la prevalenza ai partiti di sinistra, e dopo un periodo di crisi il potere fu assunto da una giunta militare che sciolse il parlamento e accettò le dimissioni, già presentate dall'A., ma fino allora non accettate. Egli viaggiò allora in Argentina, Portogallo, Italia. Poco dopo (gennaio 1925), da elementi giovani, stanchi del governo eccezionale, fu richiamato al potere, che tenne sino all'ottobre dello stesso anno dopo aver fatto approvare una nuova costituzione.