Narratore e saggista spagnolo naturalizzato britannico (Badajoz 1897 - Londra 1957). Messosi in luce con un volume di racconti (Valor y miedo, 1938), in seguito all'avvento del falangismo si trasferì a Londra, dove compose e pubblicò in inglese una trilogia romanzesca, poi apparsa nel 1951 in spagnolo col titolo La forja de un rebelde (La forja, trad. it. 1949; La ruta; La llama): suggestiva rappresentazione delle drammatiche vicende della Spagna, in cui l'esperienza autobiografica si converte spesso in materia d'arte. Di minor rilievo alcune altre opere di narrativa e di critica, tra cui il romanzo The broken root (1951; trad. spagnola 1955); nel 1962 è stato edito in lingua italiana sotto il titolo Lorca e il suo popolo. Una lettura poetica alla ricerca della realtà di un Paese il saggio Lorca, el poeta y su pueblo (1944).