Bocchini, Arturo
Funzionario e politico (San Giorgio del Sannio, Benevento, 1880-Roma 1940). Prefetto di Brescia, di Bologna e di Genova (1922-26), dal 1926 al 1940 fu capo della polizia. In questa veste lavorò al rafforzamento della polizia secondo le direttive del regime fascista, in partic. attraverso l’organizzazione di squadre speciali e di una capillare rete di controllo sull’attività degli antifascisti. Nel 1927 costituì un nuovo apparato poliziesco alle sue dirette dipendenze, che Mussolini decise poi di diffondere in tutto il territorio nazionale; venne così creata l’OVRA. Fu anche consigliere di Stato (dal 1927) e senatore (dal 1933).