Farinelli, Arturo
Critico letterario (Intra 1876 - Torino 1948), insegnò filologia romanza all'università di Innsbruck (1896-1904) e letteratura tedesca in quella di Torino (1907-1937). Comparatista convinto, si dedicò a vaste ricerche aventi lo scopo di rivelare l'intima vita delle nazioni attraverso lo studio delle loro relazioni letterarie. Particolarmente importanti in questo senso gli studi sulle vicende della fortuna di D. nei principali paesi europei, studi caratterizzati dalla presenza di una vastissima erudizione.
Va però detto che tanta erudizione, veramente considerevole per somma di fatti, notizie e documenti bibliografici, non sempre era animata da una meditata concezione storica o da una sicura valutazione estetica. Il caso specialmente di D. e la Francia dall'età media al secolo di Voltaire (Milano 1908) rimane come esempio di come non si debba utilizzare l'erudizione quando si voglia sintetizzarla in un tutto organico. Altri scritti danteschi: D. e Goethe, Firenze 1899; Appunti su D. in Spagna nell'età media, in " Giorn. stor. " suppl. 8 (1905) 1-105; Voltaire et D., Berlino 1906; Il " Giudizio " di Michelangelo e l'inspirazione dantesca, in Scritti di varia erudizione e di critica in onore di Rodolfo Renier, Torino 1912 (ripubbl. in Michelangelo e D. e altri brevi saggi, ibid 1918); D. in Spagna, Francia, Inghilterra, Germania. D. e Goethe, Torino 1922; Der Aufstieg der Seele bei D., in " Vorträge der Bibliothek Warburg " VIII (1930) 191-213; D. e le stelle, in Attraverso la poesia e la vita, Bologna 1935.
Bibl.-A. Polvara, La critica di A.F., in " Convivium " VII (1935) 761-775; F. Simone, A.F. studioso europeo, in " Itinerari " I (1953); G.V. Amoretti, A.F., in Miscellanea di studi in onore di Bonaventura Tecchi, Roma 1969, 738-752.