MARPICATI, Arturo
Scrittore e uomo politico, nato a Ghedi (Brescia) il 9 novembre 1891. Ufficiale di fanteria nella guerra italo-austriaca, fu ferito in combattimento e decorato di medaglia d'argento. Fu tra i legionarî di D'Annunzio a Fiume (1919-1920). Console generale della M.V.S.N., è stato successivamente segretario federale di Fiume (1928-29), membro del direttorio del Partito nazionale fascista (1930), vice segretario del P.N.F. e membro del Gran Consiglio del fascismo (1931-34). Fu tra i fondatori della rivista Delta ed è collaboratore di giornali e riviste italiane. Già professore al liceo di Fiume è ora libero docente di letteratura italiana nell'università di Roma. È stato vicecancelliere e poi cancelliere della R. Accademia d'Italia dalla fondazione al 1938; nel giugno di quell'anno è stato nominato consigliere di stato.
Le sue liriche di guerra sono tra le migliori del genere. Un coraggioso romanzo, che, attraverso la narrazione di un processo militare, rende la reale atmosfera della guerra, coi suoi eroismi e le sue idealità, ma anche con gli errori e le miserie del momento, è La coda di Minosse. Alla guerra mondiale ritorna anche in altri suoi lavori; all'episodio fiumano si allaccia, invece, il Piccolo romanzo di una vela, diario agile e vivo, intramezzato da brevi tratti lirici, di un cutter navigante da Fiume a Venezia e a Zara. Nei saggi critici su varî autori, da Paolo Diacono a D'Annunzio, il M. mette in luce, con equilibrio, la funzione patriottica della letteratura.
Opere: Liriche di guerra (Firenze 1918); La coda di Minosse (Milano 1925); La Proletaria, saggi sulla psicologia delle masse combattenti (Firenze 1920); Piccolo romanzo di una vela (Milano 1922); Il dramma politico di Ugo Foscolo (ivi 1928); Ritratti e racconti di guerra (Bologna 1932); Saggi di letteratura (Firenze 1933); Nella vita del mio tempo (Bologna 1934); Quando fa sereno (Milano 1937); Ugo Foscolo a Brescia con 100 lettere inedite di U. F. a Marzia Martinengo Cesaresco (Firenze 1938).
Bibl.: G. Zanacci, A. M. scrittore, Cremona 1937.