Massolo, Arturo
Filosofo e storico italiano della filosofia (Palermo 1909 - Pisa 1966). Studiò filosofia a Palermo con V. Fazio Allmayer e fu ordinario di storia della filosofia a Urbino (dal 1956) e a Pisa (dal 1961). I suoi interessi si sono prevalentemente rivolti alla filosofia classica tedesca, di cui ha studiato i principali passaggi storico-teorici (Introduzione all’analitica kantiana, 1946; Fichte e la filosofia, 1948; Ricerche sulla logica hegeliana e altri saggi, 1950; Il primo Schelling, 1955; Prime ricerche di Hegel, 1959; Logica hegeliana e filosofia contemporanea, 1967). In polemica con la lettura neoidealista della filosofia di Hegel, a suo giudizio viziata da un’idea astratta della logica (quale movimento del pensiero puro), M. ha rivalutato il ruolo svolto nella speculazione hegeliana dalla filosofia della storia, in quanto comprensione dell’intrinseca storicità della filosofia. Tale lettura, influenzata anche da Marx, lo ha portato a oltrepassare la spiegazione hegeliana della storia della filosofia, chiusa nell’orizzonte del sapere assoluto, per riconoscere al di fuori del pensiero, cioè nella situazione effettuale e nelle istanze etico-politiche in essa implicate, le ragioni del suo divenire storico, fino a intendere la dialettica come dialogo (La storia della filosofia come problema e altri saggi, 1955, nuova ed. ampliata, 1967). Tra le altre opere si ricordano: Il problema dell’individuo nella filosofia di Antonio Rosmini (1934); Storicità della metafisica (1944); Della propedeutica filosofica e altre pagine sparse (post., 1996).