Giurista (Napoli 1876 - Roma 1942), fratello di Alfredo. Insegnò diritto e procedura penale nelle univ. di Urbino, Ferrara, Cagliari, Sassari, Siena, Napoli, Milano, Roma. Ebbe parte preponderante nell'elaborazione del codice penale, nel quale vide attuate non poche delle dottrine del suo indirizzo "tecnico-giuridico". I suoi principali scritti sono raccolti in tre volumi di Opere giuridiche (1932).