Scrittore finlandese (Pulkova, Pietroburgo, 1861 - Helsinki 1932); dopo aver studiato legge, si dedicò esclusivamente alla letteratura e al lavoro dei campi, sull'esempio di Tolstoj, di cui seguiva e propugnava le idee (Heräämiseni "Il mio risveglio", 1894; Ihmiskohtaloja "Destini umani", 1895; Matkaltani Venäjällä ja käynti Leo Tolstoin luona "Dal mio viaggio in Russia e la visita a L. T.", 1899). Il suo racconto Maria (1897) destò molto scalpore per la rappresentazione realistica della Madonna, ma i migliori dal punto di vista artistico sono: Greeta ja hänen Herransa ("Greta e il suo Signore", 1925) e Van hempieni romaani ("Il romanzo dei miei genitori", 1928-30).