Lindau, Arvid Vilhelm
Patologo svedese (n. Malmö 1892 - m. 1958). Prof. di anatomia patologica nell’univ. di Lund. Malattia di L.: sindrome malformativa congenita e familiare, caratterizzata da formazioni angiomatose multiple, capillari, nell’ambito del sistema nervoso centrale (specie nel cervelletto, nel bulbo e nei peduncoli cerebrali) e da pseudocisti a contenuto xantocromico o colloideo. La malattia di L. può accompagnarsi ad angiomatosi della retina (ed è allora più esattamente denominata malattia di Hippel-L.) e a lesioni malformative pluriviscerali (degenerazione policistica del rene, del fegato, del pancreas). La patogenesi è da ricercarsi comunque in difetti di sviluppo embrionale.