ASBURGO, Giuseppe Carlo Ludovico d', arciduca d'Austria
Nacque il 2 marzo 1833 a Presburgo in Ungheria, dall'arciduca Giuseppe Antonio Giovanni, paladino d'Ungheria (1776-1847) e da Maria di Württemberg. Entrato fin dal 1845 nell'esercitò nel 1859 fu promosso maggiore generale di brigata. Durante la guerra contro la Prussia del 1866 assunse a Königgrätz, in luogo del conte Festetics, rimasto ferito, il comando di un corpo d'esercito. Ferito anche lui, ebbe la promozione a tenente feldmaresciallo e poco dopo a generale d'artiglieria e comandante in capo degli honvéd e infine (1874) quella a generale di cavalleria. Si dedicò a iniziative di carattere civile, istituendo fra l'altro aziende agricole e giardini modello nei proprî possedimenti; si segnalò inoltre come naturalista, per l'acclimatazione, nei pressi di Fiume, di piante esotiche, e come linguista per lo studio della lingua e della storia degli zingari. Morì a Fiume il 13 giugno 1905. Le principali pubblicazioni dell'arciduca Giuseppe, quasi tutte in ungherese, sono: Tentativi di acclimatazione di piante a Fiume, Klausenburg 1885; Gli effetti di un inverno straordinario a Fiume, Klausenburg 1886; Grammatica zingara, Romano csibakero sziklaribe, pubblicata dalla Accademia ungherese delle scienze, Budapest 1888, Arboretum Alcsuthiense, Klausenburg (Cluj) 1892; Degli Zingari, Budapest 1894.
Bibl.: Szinyai Magyar Irok, V, Budapest 1897; Neue Freie Presse del 14 giugno 1905; A. Stern, Geschichte Europas, IX, X, Stoccarda e Berlino 1923, 1924.