ASBURGO, Ranieri Giuseppe d', arciduca d'Austria
Figlio di Pietro Leopoldo di Toscana (poi Leopoldo II) e dell'infanta di Spagna Maria Ludovica, nacque a Pisa il 30 settembre 1783. Trascorse i primi anni in Toscana; poi, il 1790, seguì il padre a Vienna. Quando il fratello Francesco salì a sua volta al trono, Ranieri ebbe più volte incarichi di fiducia (così nel 1807 e nel 1809); particolarmente egli s'interessava all'organizzazione finanziaria dello stato, formulando progetti di riforma. Per questo, nel 1815, ebbe l'incarico di esaminare le condizioni finanziarie del ducato di Parma, che passava allora a Maria Luisa; e nel 1816 attese a riorganizzare il ducato stesso. Il 3 gennaio 1818, infine, Francesco I lo nominò viceré del regno lombardo-veneto (carica già rifiutata nel 1816 da un altro fratello di R., Antonio); e nello stesso anno l'arciduca assumeva possesso del suo ufficio. Nominalmente altissimo, esso era tuttavia in realtà una semplice lustra, priva di reale importanza pratica; era "una carica rappresentativa, sorta da elementi negativi, tutt'altro che onorifica per colui che l'ebbe a coprire" (Sandonà). Basti pensare che i due governatori della Lombardia e del Veneto conservavano "le loro attribuzioni"; che per la maggior parte degli affari il viceré stesso dipendeva dai dicasteri aulici di Vienna; che le competenze del viceré "rimasero sempre un'incognita, un mistero". Durante il suo trentennale governo l'arciduca non poté quindi imprimere un'orma personale, propria, nella vita del Lombardo-Veneto. Nemmeno si può dire che riuscisse almeno nel tentativo di cattivare al governo austriaco le simpatie della popolazione. Il suo vicereame ebbe fine il 17 marzo 1848, quand'egli, avuta notizia della rivoluzione di Vienna, abbandonò nella notte Milano. Non molto tempo dopo, il 16 gennaio 1853, moriva a Bolzano. Il 28 maggio 1820 aveva sposata Maria Elisabetta di Savoia Carignano, sorella di Carlo Alberto, da cui ebbe 8 tra figli e figlie. Una di queste, l'arciduchessa Adelaide, sposò, il 12 aprile 1842, Vittorio Emanuele, principe di Savoia Carignano, poi Vittorio Emanuele II: essa fu madre di Umberto I e morì il 20 gennaio 1855.
Bibl.: Felgel, in Allgemeine Deutsche Biographie, XXVII, pp. 181-188. Per il viceregno, J. A. v. Helfert, Zur GEschichte des Lombardo-Venezianischen Königreichs (1818-1819), in Archiv. f. österr. Geschichte, Vienna 1909; A. Sandonà, Il regno Lombardo-Veneto 1814-1859, Milano 1912, passim.