ASEITÀ (lat. aseitas, da a se "da sé, per sé")
Termine della filosofia scolastica, indicante la maniera di essere della realtà assoluta, che non deriva da altro il principio della sua esistenza, bensì l'ha in sé stessa: attributo tipico, perciò, della divinità. Nella lingua filosofica tedesca, il termine (Aseität) fu ripreso dallo Schopenhauer e da Edoardo von Hartmann per indicare l'assoluta realtà, rispettivamente, della Volontà e dell'Inconscio.