Ashikaga
Ramo della famiglia dei Minamoto, che diede al Giappone 15 shogun, dal 1338 al 1573. La famiglia ebbe origine verso il 1150 con Yoshiyasu, nipote di Minamoto Yoshie, ma fu Takauji, suo nipote diretto, a iniziare la dinastia. La storia di questa può dividersi in tre periodi: nel primo (1338-80) si fonda e consolida la potenza degli A.; nel secondo (1381-1471), il potere essendo esercitato per mezzo di vicari, vede un inasprimento delle lotte fra i ; nel terzo periodo (1472-1573), l’autorità degli ultimi A. è ormai fittizia, e a mala pena riconosciuta a Kyoto. Takauji, che era stato incaricato dal reggente di Kamakura, Hojo Takatoki, di combattere contro l’imperatore Go Daigo, rifugiatosi sul monte Kasagi, si dichiarò per l’imperatore e contribuì a ristabilirlo sul trono e a distruggere la potenza degli Hojo. In seguito si proclamò egli stesso shogun, ma venne sconfessato dall’imperatore. Con l’aiuto dei suoi numerosi partigiani, Takauji s’impadronì della capitale, costrinse alla fuga l’imperatore Go Daigo e mise al suo posto Komyo, dando così origine allo scisma dinastico durato 56 anni, che si concluse nel 1392 con l’abdicazione della dinastia meridionale, combattuta dagli A., grazie all’abile politica del terzo shogun Yoshimitsu, che riuscì a far cessare lo scisma dinastico, pacificando il Paese e stringendo ottimi rapporti con la Cina dei Ming. Altra figura notevole, anche se di minore statura, fu l’ottavo shogun Yoshimasa, che sostenne per sette anni una sanguinosa guerra contro il proprio fratello Gijin, devastando Kyoto e i Paesi vicini; il regno di Yoshimasa fu, tuttavia, un periodo brillante per l’arte e la poesia: sono del suo tempo le opere liriche conosciute in Europa con la denominazione di no, la «cerimonia del tè» (cha-no-yu), e i renga (certami poetici). Nel terzo periodo l’autorità passò di fatto nelle mani del kanrei (luogotenente provinciale): la lotta per ottenerne la nomina si concluse con l’affermarsi del condottiero Oda Nobunaga, il quale finì con lo spodestare l’ultimo shogun, Yoshiaki, nel 1573. Il periodo degli A. è conosciuto dai giapponesi anche con il nome di Muromachijidai, ossia epoca di Muromachi, dal nome del palazzo di Kyoto dove risiedevano gli shogun.