ASMODEO ('Ασμοδαῖος; vulg. Asmodaeus)
Secondo il libro biblico di Tobia (v.) è il nome del demonio che impediva a Sara, figlia di Raguel, di vivere in matrimonio, avendole uccisi fin nelle prime notti sette mariti (Tobia, III, 8; cfr. VI, 14); ma fu ridotto all'impotenza dal giovane Tobia, ottavo marito, che aveva messo in pratica i consigli dell'angelo Raffaele (VI, 5 segg.), cosicché A. fu relegato avvinto nel deserto dell'alto Egitto.
Gli antichi interpreti consideravano genuinamente ebraica l'idea di questo spirito maligno, e ne derivavano il nome dal verbo šāmad "distruggere". Al contrario, i più dei moderni, rilevando la corrispondenza dei sette arcangeli ricordati in Tobia, XII, 12 con i sette Amesha Spenta (v.) zoroastriani, la considerano di origine, o almeno di dipendenza, iranica; e in tal senso, rigettando l'etimologia ebraica, fanno derivare la prima parte del nome A. dall'iran. Aêshma che è il nome di uno dei sette capidemonî opposti agli Amesha Spenta: anche la seconda parte è messa in connessione con l'iranico daêva "demone", mentre altri ritengono improbabile tale derivazione.