• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ASPRO

di Giuseppe Castellani - Enciclopedia Italiana (1929)
  • Condividi

ASPRO

Giuseppe Castellani

I Romani chiamarono asperi nummi le monete uscite di fresco dalla zecca, che in italiano si dicono ruspe, e l'aggettivo, passato in greco in età bizantina, finì col designare ogni sorta di monete d'argento, e di qui in greco moderno ἄσπρος ha preso il significato generale di "bianco". Questo vocabolo divenne poi nel Levante il nome generico delle monete d'argento turche; anche infatti la parola corrispondente turca, āqcèh, ha per radice āq, che significa bianco. Di qui la difficoltà di precisare la qualità delle monete così chiamate. Si ha infatti memoria di aspri che equivalevano alla dramma o al perpero; con l'andare del tempo, tuttavia, il nome rimase a designare soltanto la piccola moneta che valeva un terzo di parà, o la centoventesima parte della piastra, della quale seguì naturalmente le fluttuazioni. Discesa la piastra, negli ultimi tempi dell'impero ottomano, a 22 centesimi di lira oro, l'aspro non poteva che essere nominale, come era già diventato la più piccola delle monete di rame negli ultimi due secoli; ed oggi esso è completamente abbandonato anche come moneta di conto. Per le continue relazioni di commercio col Levante, l'aspro era molto conosciuto in Italia e nelle altre regioni d'Europa.

La prevalenza di questa moneta nell'Oriente fece sì che gli stati confinanti, o che avevano commerci o possessi colà, dessero tal nome alle loro monete, o ne creassero delle somiglianti. Aspro si chiamò il mezzo gigliato dei Gran Maestri dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, coniato a Rodi nei secoli XIV e XV, che pesava all'incirca due grammi. La repubblica di Venezia ordinò, nel 1481, i conî degli aspri ad uso della Tana, alla foce del Don, dove teneva un console; la moneta relativa però non si conosce. La repubblica di Genova coniò a Caffa (Teodosia) aspri per le sue colonie, che si chiamarono cafiati e anche baricati, perché fatti a imitazione di quelli del khān tartaro Baraka o Berke, dell'Orda d'oro (1256-1266), del quale riproducevano la tamghā o sigla da un lato, mentre dall'altro avevano il castello genovese. Qualche decina d'anni fa il re Vittorio Emanuele III, allora principe ereditario, trovò nel museo di Pietroburgo l'unico esemplare finora noto di una moneta di nove aspri di buon argento, coniata dalla repubblica di Genova nel 1677, per esportare in Levante.

Ad aspro si ricongiunge forse anche la parola asprione, con Ia quale si trovano designati i soldi d'oro in un papiro ravennate dell'anno 38 di Giustiniano.

Bibl.: Corpus Nummorum Italicorum, III; Du Cange, Glossarium; E. Martinori, La Moneta, Roma 1915; N. Papadopoli, Le monete di Venezia, I, Venezia 1893; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., II, Bologna 1777.

Vedi anche
zecca Officina governativa in cui si coniano le monete. Maestri, ufficiali, massari, provveditori della z. erano dette le autorità preposte alla z. nelle varie parti d’Italia; diritto della z. era l’utile che il principe ricavava dalla coniazione o monetaggio. Poco si sa dell’organizzazione tecnica della z. ... Repubblica di Genova Libero comune che si affermò come potenza navale e commerciale a partire dalla fine dell'11° secolo. La rivalità con pisa e venezia La R. di G. si trovò presto a contendere l'egemonia sul mare a Pisa e Venezia. Il duello con Pisa, incentrato sul controllo della Sardegna, della Corsica e della Sicilia, ... argento Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47. Generalità In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea o a. corneo (AgCl), proustite (3Ag2S•As2S3) ecc., sia allo stato nativo; inoltre è spesso contenuto ... Savòia, Vittorio Emanuele di, conte di Torino Figlio (Torino 1870 - Bruxelles 1946) di Amedeo d'Aosta, ufficiale di cavalleria (dal 1889), ferì in duello (1907) il principe Enrico d'Orléans, che aveva denigrato l'esercito italiano. Fu comandante generale di cavalleria durante la prima guerra mondiale e poi (1923) generale d'armata. Nel 1946, caduta ...
Tag
  • CORPUS NUMMORUM ITALICORUM
  • REPUBBLICA DI VENEZIA
  • VITTORIO EMANUELE III
  • REPUBBLICA DI GENOVA
  • IMPERO OTTOMANO
Altri risultati per ASPRO
  • aspro
    Enciclopedia on line
    Moneta d’argento bizantina e successivamente anche turca; il nome fu usato poi a indicare la più piccola moneta turca d’argento (1/3 di parà o 1/20 di piastra) che, con il progressivo diminuire del valore della piastra, divenne moneta di rame per ridursi infine a nominale. Fu imitata dagli Stati in ...
Vocabolario
aspro¹
aspro1 aspro1 agg. [lat. asper asp(ĕ)ra asp(ĕ)rum]. – 1. a. Ruvido al tatto (cioè non liscio, non levigato): una superficie a.; la buccia a. delle arance. b. Di terreno, accidentato, impervio, selvatico: una montagna ripida e a.; per a....
aspro²
aspro2 aspro2 s. m. [dal gr. biz. ἄσπρος, e questo dal lat. asper (nummus) «moneta di conio recente» (propr. «ruvida al tatto»)]. – Moneta d’argento bizantina e successivamente anche turca; il nome fu usato poi per indicare la più piccola...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali