assegnazione
Attribuzione dello strumento di politica economica (➔ politica monetaria; politica fiscale) più appropriato per ogni specifico obiettivo (stabilità dei prezzi, livello di reddito, tasso di occupazione). Secondo il modello proposto dall’economista J. Tinbergen (➔), quando vi sono N obiettivi e le autorità di governo dispongono di N strumenti, è possibile raggiungere tutti gli obiettivi desiderati, a condizione che gli effetti esercitati dagli strumenti sugli obiettivi siano tra loro linearmente indipendenti (➔ simultanee, sistema di equazioni). Soddisfatta tale condizione, e disponendo di un modello economico che metta in relazione strumenti e obiettivi, è possibile determinare in maniera centralizzata i valori ottimali delle variabili obiettivo.
Nella realtà dei sistemi economici, le decisioni vengono prese in modo decentralizzato: la politica monetaria è messa in atto dalla Banca Centrale, mentre la politica fiscale è sottoposta al controllo del Parlamento ed è attuata dal governo. Anche in questo caso è possibile raggiungere i livelli ottimali delle variabili obiettivo, attribuendo a ciascuno strumento (e quindi a ciascuna autorità preposta) quel particolare obiettivo per il raggiungimento del quale quello strumento gode di una maggiore efficacia relativa rispetto agli altri (➔ Mundell, Robert A.).