ASSEN (A. T., 44)
Città dei Paesi Bassi, capitale della provincia di Drente; nel 1808 aveva 621 ab., nel 1865, 5500; al presente ne ha 18.000. Sorse nel 1254-1257 nei pressi di un convento che era stato costruito in seguito alla disfatta di un vescovo di Utrecht (Ottone II) contro gli abitanti del Drente.
Per la sua posizione centrale e il miglioramento delle comunicazioni Assen divenne poi il centro amministrativo della provincia di Drente, e lo è tuttora. Sebbene fin dal 1780 fosse aperto il canale Drentsch Hoofd of Smilder Vaart, il quale congiunse la città con Meppel, tuttavia solo il 4 luglio del 1807 Assen divenne un comune indipendente; esso comprende i borghi di Anrep, Loon, Peeloo, Steenwijk, Vredeveld, Witken e una parte di Smilde. Fino al 1807 Assen era stata parte del comune di Rolde. Nel 1809 fu dichiarata città per volere del re Luigi Napoleone Bonaparte, che diede pure alla nuova città il Bosco delle Stelle (Het Sterrebosch) situato a sud di essa. Nel giugno del 1833 la città fu danneggiata da un grave incendio.
Oggidì Assen è una piccola ma graziosa città di campagna, sede dell'amministrazione provinciale e residenza di numerosi funzionarî. Ha una numerosa guarnigione. Allacciata a Groninga dal canale Zuid-Willemsvaart e a Meppel da quello Drentsche Hoofdvaart, Assen è pure situata sulla linea ferroviaria Mappel-Groninga. Tuttavia la navigazione è poco importante e i suoi mercati scarsi. Vi è un mercato settimanale di patate e una fiera di suini (25.000 ogni anno). Le industrie sono rappresentate da una fabbrica di salumerie, da fabbriche di sigari, da una fonderia di ferro.