assenzo
. In Pg XXIII 86 Sì tosto m'ha condotto / a ber lo dolce assenzo d'i martìri, dove la figura retorica di ossimoro (dolce assenzo) esprime il concetto che le pene del Purgatorio, in sé stesse amare come l'assenzio, sono desiderate dalle anime, e quindi ritenute dolci, perché conducono alla beatitudine eterna.