assestamento
Procedimento contabile. L’a. di un conto, detto anche a. dei valori di conto, permette, mediante apposite scritture, di rettificare i valori che compongono attività e passività di esercizio registrate, modificando di conseguenza il saldo del conto, rilevante ai fini della finanza pubblica, e riportandolo in modo corretto.
Oggetto della contabilità generale è l’individuazione del valore del reddito di esercizio e del patrimonio di funzionamento: il primo è il risultato della differenza fra i ricavi e i costi di competenza dell’attività in esame, mentre il secondo si compone dei costi e dei ricavi non di competenza, oltre che dei valori finanziari e di quelli economici patrimoniali. Nel procedere a queste registrazioni è possibile compiere due tipologie di errori, che viziano il risultato finale: la mancata registrazione di ricavi e costi ascrivibili alla gestione analizzata, ma che non hanno avuto nel medesimo riferimento alcuna manifestazione finanziaria e, viceversa, la registrazione di costi e ricavi la cui manifestazione finanziaria è avvenuta nell’esercizio in quella gestione, ma che sono sostanzialmente competenza di altri esercizi. Prima di procedere alla chiusura generale dei conti e alla formazione del bilancio d’esercizio, è necessario dunque apportare una serie di correttivi alla contabilità generale, allo scopo di porre rimedio al mancato rispetto del criterio della competenza economica verificatosi nelle normali rilevazioni contabili effettuate durante l’esercizio. Questo complesso di procedure forma il corpo centrale delle cosiddette scritture di assestamento.