assicurazione
Contratto con il quale una parte (assicuratore), contro pagamento di un corrispettivo (premio), si obbliga a risarcire l’altra parte (assicurato), entro i limiti convenuti, del danno che la stessa subisce in conseguenza di un sinistro. Per quanto anche nei diritti antichi siano esistite forme di compensazione e di assunzione del rischio, questo contratto si è sviluppato nelle città italiane del 14° secolo per proteggere le imprese commerciali marittime e si è rapidamente diffuso altrove, divenendo il modello per contratti che prevedevano altri tipi di rischi come quelli di incendio, legati all’urbanizzazione. Lo sviluppo della statistica accompagnò la nascita delle a. sulla vita, volte a sventare i rischi che un decesso prematuro poteva costituire per un’impresa economica, che si diffusero notevolmente nell’Inghilterra del secolo 19°. Nel corso del 20° secolo lo sviluppo di servizi come l’assistenza sanitaria pubblica ha condizionato il mercato delle a., venendo a coprire in altri modi alcuni tra i rischi previsti dalle società private, come quello di malattia.