assonotmesi
Perdita di continuità dell’assone, con la conservazione dei tubi endoneurali che rimangono intatti. Questa patologia è determinata da compressione o trazione sulla fibra nervosa (a. meccaniche), da ischemia, da iniezione di sostanze nocive nei pressi del nervo, da neuropatie tossiche. Tutte queste cause portano a una degenerazione walleriana (➔ demielinizzazione) delle parti distali dell’assone, con un quadro anatomico di neuroma cicatriziale. Gli effetti clinici sono rappresentati dalla perdita totale delle relative funzioni motorie, sensitive e trofiche, come nella neurotmesi, ma nell’a. vi è rigenerazione spontanea, nella quale l’integrità del connettivo fornisce una guida alle fibre. La ripresa anatomofunzionale dopo a. si svela precocemente con l’elettromiografia, che documenta la ricomparsa, se pur parziale, di potenziali d’azione.