perlinguale, assorbimento
Assorbimento di alcuni farmaci attraverso la mucosa del cavo orale, e in partic. quella situata sotto la lingua. Tale via di somministrazione provoca un effetto farmacologico rapido, paragonabile in alcuni casi a quello seguente una iniezione endovenosa, in quanto sfrutta il letto venoso molto esteso della mucosa, per il fatto che le vene linguali drenano direttamente nella vena cava superiore; la preparazione farmaceutica deve essere facilmente assorbita dalla mucosa. L’assorbimento p. evita il primo passagio metabolico epatico, che si verificherebbe nell’ingestione e nel passaggio gastroduodenale del farmaco. Un esempio di questo tipo di sommministrazione è dato dalla nitroglicerina perlinguale che viene somministrata in caso di crisi anginosa. Altri farmaci ad assorbimento p. utilizzati sono alcuni psicolettici, per la facilità con cui è possibile controllarne l’assunzione da parte del malato psichiatrico.