assorbimento
assorbiménto [Der. di assorbire (→ assorbente)] [LSF] La proprietà che un corpo può presentare di accogliere in sé un liquido o un aeriforme (a. di materia, per es. a. di acqua, di gas, ecc.) oppure energia di radiazioni elastiche o elettromagnetiche oppure energia di particelle veloci, che lo colpiscano (a. di radiazioni). Nella fisica il termine è usato quasi esclusivam. in questi due ultimi signif., in quanto si preferisce chiamare absorbimento e adsorbimento l'a. di materia; esso prende qualificazioni particolari sia in rapporto alla natura dell'energia che viene assorbita (a. di suoni, di luce, di raggi X, ecc.; a. di neutroni, di particelle alfa, ecc.), sia in rapporto ai fenomeni in virtù dei quali avviene l'a. medesimo (a. per effetto Compton, ciclotronico, risonante, ecc.). ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 18 e. ◆ [GFS] A. aurorale: v. ionosfera: III 310 c. ◆ [FPL] [GFS] A. deviativo e non deviativo: v. magnetoionica teoria: III 565 e. ◆ [EMG] A. dielettrico: v. dielettrico: II 127 f. ◆ [LSF] A. di radiazioni ondulatorie: il trasferimento alle particelle del mezzo attraversato da una radiazione acustica o elettromagnetica di una parte più o meno notevole dell'energia della radiazione medesima, manifestantesi con la diminuzione progressiva dell'intensità I (densità areica di potenza) della radiazione. Precis., riferendosi al cammino lungo una determinata direzione x, l'intensità diminuisce all'aumentare del cammino secondo la relazione dI/I=-αdx, ovvero, in termini integrali (legge di Bouguer-Lambert-Beer) I=I₀ exp(-αx), dove I₀ è il valore di I all'inizio del cammino di lunghezza x e α, che ha le dimensioni dell'inverso di una lunghezza, si chiama coefficiente (lineico) di assorbimento (d'intensità) e rappresenta il cammino lungo il quale I si riduce di 1/e (² 37 %); una legge analoga vale per l'ampiezza, per cui si parla anche di a. d'ampiezza e il coefficiente che compare nell'esponenziale si chiama coefficiente (lineico) di a. d'ampiezza o di estinzione (v. onda: IV 242 f) ed è pari a α/2. Nella legge di Bouguer si suppone che α sia o si possa ritenere costante lungo il cammino considerato, come capita nei mezzi omogenei; per mezzi qualunque, invece, α può variare da punto a punto e, in mezzi anisotropi, anche secondo la direzione di propagazione della radiazione, e allora alla legge predetta va sostituita un'opportuna espressione integrale. L'energia assorbita dal mezzo a causa dell'eccitazione delle particelle o dei modi vibratori interni può essere degradata nei successivi processi di diseccitazione non radiativa (a. termico) o per riemissione di radiazione ondulatoria diversa da quella di propagazione (fluorescenza, fosforescenza) o in direzione diversa (diffusione di vario tipo). ◆ [FME] A. di radiazioni ottiche in tessuti biologici: v. laser in medicina: III 376 d; radiazioni ionizzanti, effetti biologici delle: IV 665 f; radiazioni non ionizzanti, effetti biologici delle: IV 676 b. ◆ [FSN] A. di radiazioni particellari: v. particelle attraverso la materia: IV 455 a. ◆ [ASF] A. interstellare: v. ammassi stellari e associazioni stellari: I 105 b. ◆ [FSN] A. per effetto Compton: v. particelle attraverso la materia: IV 465 b. ◆ [GFS] A. polare: v. ionosfera: III 310 b. ◆ [FSD] [OTT] A. sub-gap: v. termica, analisi: VI 146 a. ◆ [FSN] A. totale elettromagnetico: v. particelle attraverso la materia: IV 465 b. ◆ [FTC] [TRM] Ciclo frigorifero ad a.: v. refrigerazione: IV 769 c. ◆ [FAT] Coefficiente atomico di a.: il rapporto tra il coefficiente lineico di a. di determinate radiazioni in un materiale e il numero di atomi a unità di volume del materiale. ◆ [LSF] Coefficiente (lineico) di a.: il coefficiente che compare nella legge di Bouguer-Lambert-Beer (v. sopra: A. di radiazioni ondulatorie). ◆ [LSF] Coefficiente massico di a.: per un mezzo, il rapporto fra il coefficiente lineico di a. e la massa volumica del mezzo medesimo. ◆ [LSF] Fattore di a.: di un corpo investito da una radiazione ondulatoria, è il rapporto, diretto oppure logaritmico, fra la potenza assorbita, cioè non trasmessa o reirradiata dal corpo, e la potenza ricevuta. Il fattore di a. specifico a unità di area di superficie del corpo e quello a unità di massa di questo si chiamano coefficiente di a., rispettiv. areico (ora detto anche assorbanza) e massico: v. oltre: Spettro di a.: (a). ◆ [OTT] Spettro di a.: (a) lo spettro d'uscita di uno spettroscopio nel quale un materiale sia stato fatto attraversare da una radiazione policromatica, per es., da luce bianca; è costituito dallo spettro della radiazione incidente, privato però delle radiazioni assorbite dal materiale; per es., nel citato caso della luce bianca, lo spettro di questa, dal rosso al violetto, appare solcato da righe e bande (nere) di a. del materiale. (b) Generic., il diagramma del coefficiente o del fattore di a. di un corpo o di una sostanza in funzione della frequenza o della lunghezza d'onda. ◆ [FSD] Spigolo di a.: v. semiconduttore: V 147 c. ◆ [FME] Tasso di a. specifico: v. radiazioni non ionizzanti, protezione dalle: IV 678 c. ◆ [BFS] Tensione di a.: v. circolatori, sistemi: I 609 b.