ASTIAGE
. È la forma grecizzata ('Αστνάγης) di Ištuvegu, nome dell'ultimo re dei Medi. Del padre Ciassare al quale succedette nel 584 a. C. non ebbe l'energia e lo spirito combattivo, ma amante della pompa e del fasto, lasciò che nella sua corte s'introducessero le costumanze assire e trascurò la preparazione militare del suo popolo. Secondo una notizia di Erodoto (I, 107) egli aveva dato in moglie la figlia Mandane all'achemenide Cambise I per timore che potesse sorgere un rivale nella persona di un genero della propria stirpe. È più probabile che egli abbia fatto ciò per neutralizzare il minaccioso affermarsi della potenza persiana. Ma non gli valse; ché il nipote Ciro II, re di Auzān, guadagnato alla sua causa Arpago generale di Astiage, gli mosse apertamente guerra, lo vinse, prese e saccheggiò la capitale del regno e, deposto il vecchio monarca, ne occupò il trono annettendo la Media al regno persiano (550 a. C.).
Bibl.: v. media e persia: Storia.