• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

ATANASIO di Napoli, santo

di Carlo Silva-Taruoca - Enciclopedia Italiana (1930)
  • Condividi

ATANASIO di Napoli, santo

Carlo Silva-Taruoca

Vescovo di Napoli dall'850 al 15 luglio 872, ebbe a padre Sergio, duca di Napoli, di cui il cronista coevo loda l'erudizione e specialmente la conoscenza delle due lingue, latina e greca. Offerto bambino dalla madre Drosa alla Chiesa, fu nell'850 consacrato a Roma vescovo di Napoli da Leone IV. Ebbe grande cura dell'istruzione letteraria del clero, istituendo scuole di grammatica, di cantori e lettori, e una scuola speciale per gli scribi. L'antico biografo racconta che donò alla biblioteca dell'episcopio tre codici di Giuseppe Flavio. Non meno fervido fu il suo zelo per l'ornamento delle chiese, segnatamente per quelle di S. Gennaro e di S. Stefano, da lui arricchite di pitture e tappeti istoriati. Oggetto particolare della sua liberalità furono le chiese devastate dai Saraceni. Negli ultimi anni della sua vita ebbe a sopportare le persecuzioni di un nipote, Sergio, figlio del duca Gregorio, fratello di Atanasio. Confinato da lui nell'isola di Nisida, fu liberato con l'aiuto dell'imperatore Lodovico II. Rifugiatosi prima a Sorrento, poi a Roma, morì, mentre con l'imperatore ritornava a Napoli, presso Monte Cassino, dove ebbe sepoltura provvisoria, finché nell'877 il suo nipote e successore Atanasio II ne fece riportare il corpo a Napoli.

Bibl.: Vita, scritta dal diacono Giovanni continuatore delle Gesta Episcoporum Neapolitanorum (ed. G. Waitz, in Monum. Germaniae Histor., Scriptores rerum Langobard. saecc. V-IX., 1878, p. 433 segg.); cfr. un'altra Vita, alquanto posteriore, e la Translatio S. Athanasii, ibid., pp. 439 segg. e 449; Acta Sanctorum, lugio IV, p. 72 segg.; B. Capasso, in Monumenta ad Neapolitani ducatus historiam pertinentia, I, Napoli 1881, p. 213 segg.

Vedi anche
Atanàsio II vescovo e duca di Napoli Figlio (m. 898) del duca Gregorio e fratello del duca Sergio II. Eletto vescovo nell'876, appoggiò il papa Giovanni VIII; la rivoluzione istigata da questo, dopo la sconfitta di Sergio ad opera di Guaiferio di Salerno, mise in suo luogo A., che imprigionò e inviò a Roma il fratello, ma non aiutò poi ... saraceni Denominazione generica degli Arabi nel Medioevo cristiano. Pare fosse in origine il nome di una popolazione (Σαρακηνοί) stanziata sulle coste del Golfo di ‛Aqaba, nella penisola del Sinai, esteso poi a designare l’intera stirpe degli Arabi nomadi e in genere i musulmani, specialmente quelli stanziati ... diaconato Il primo dei tre gradi in cui si articola il sacramento dell’ordine sacro. La dottrina cattolica in materia, riconfermata dal Concilio Vaticano II, venne ordinata da Paolo VI con i motuproprio Sacrum diaconatus ordinem (18 giugno 1967) e Ad pascendum (15 agosto 1972). Il d., che viene conferito dal vescovo ... santo Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una legge morale o religiosa, è per ciò stesso inviolabile, o ciò che, per comune consenso degli uomini, ...
Tag
  • GIUSEPPE FLAVIO
  • ISOLA DI NISIDA
  • EPISCOPIO
  • SARACENI
  • CASSINO
Vocabolario
nàpoli
napoli nàpoli s. m. e f. [dal nome della città di Napoli]. – 1. s. m., region., spreg. Designazione e appellativo ingiurioso, usato, specialmente in passato, per designare i napoletani o, più generalm., un meridionale immigrato nel Nord...
santo
santo agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali