atanor
Termine usato da Lullo (che lo fa derivare dal gr. ἀϑάνατος «immortale») e poi dagli alchimisti e dagli ermetici per indicare il fornello a riverbero e fuoco continuo e il recipiente in forma d’uovo in cui andava messa la materia dalla quale si doveva trarre la pietra filosofale. Simbolicamente la materia significava la natura umana prima della palingenesi; la chiusura ermetica dell’uovo rappresentava il necessario isolamento dal mondo sensibile; e il fuoco del crogiolo era il potere mentale che scioglie dalla cognizione del corpo animale la coscienza e i poteri più sottili dell’essere.