ateneo virtuale
loc. s.le m. Ateneo che mette a disposizione dei propri studenti corsi di formazione attraverso la rete telematica.
• Laurearsi senza aver mai messo piede nell’Università. Succede, sempre più spesso, negli atenei virtuali. Che cos’è, l’ultima frontiera delle nuove tecnologie o una scorciatoia per comprare un titolo di studio senza fatica? Dipende. È un mondo parallelo, quello delle lauree on line, fatto di luci e tante ombre. (Daniela Cipolloni, Messaggero, 18 maggio 2008, p. 11, Cronache) • Fino allo stop nel 2006 del ministro Fabio Mussi, che in un provvedimento inserito in Finanziaria ha imposto la ridefinizione dei criteri per il riconoscimento dei nuovi atenei telematici oltre a una verifica di quelli già esistenti. Ma i lavori sono ancora in corso, tant’è che né è stato approvato un nuovo regolamento di accreditamento, né si è conclusa l’analisi degli atenei virtuali già esistenti, commissionata al Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario. (Corinna De Cesare, Corriere della sera, 19 settembre 2009, p. 11) • Il sogno della pergamena ha fatto altre vittime illustri: Lino Banfi è stato vittima della stangata dell’Università Giovanni Paolo I, aperta nel pontino dall’ex tenente dell’esercito Luciano Ridolfi e finita nel mirino dell’operazione «110 e frode» dei Carabinieri. Ridolfi, cavalcando il nome di Papa [Albino] Luciani e la dabbenaggine dei suoi interlocutori, avrebbe truffato decine di studenti grazie allo specchietto delle allodole del suo ateneo virtuale. Sede in un appartamento fatiscente di Latina ma in grado di consegnare finte lauree honoris causa al comico pugliese, a Rocco Buttiglione e a Joaquín Navarro Valls in pompose cerimonie nei palazzi romani, con tanto di servizio del Tg1. (Ettore Livini, Repubblica, 10 aprile 2013, p. 43, R2).
- Composto dal s. m. ateneo e dall’agg. virtuale.
- Già attestato nella Repubblica del 13 settembre 1999, Affari & Finanza, p. 44.