athleisure
(Athleisure), s. f. inv. Tendenza all’uso diffuso di abbigliamento comodo e sportivo, anche nelle situazioni più insolite.
• Simile a uno di quegli esseri mitologici composti dall’incrocio di specie differenti (l’Idra, la Chimera o un centauro), cosicché ne venga fuori una creatura potenziata proprio dalla somma di quei diversi caratteri, l’Uomo Nuovo che sta per prendere forma sulle pedane internazionali dello Stile si preannuncia anch’egli ‒ nel dubbio ‒ come l’insieme di almeno 3 o 4 nature. [...] Dunque, un tipo talora espressione di «athleisure» (come dire «sportivo», nello slang dello stylist), ma anche, eventualmente, inerme «intellettuale»; quindi, secondo le circostanze, «decadentista» (alla Beardsley) e, se serve, pure «ecologo» e «naturista». Di certo non mancherà l’inevitabile «gentleman»: polo, brughiere, caccia e muta di setter al fianco. (Quirino Conti, Repubblica, 10 gennaio 2015, p. 45, R2 Club) • Athleisure è la parola per spiegare l’influenza di sport e benessere che condizionano la moda. Anche quella dei 40-50-60enni esigenti. (M[aria] T[eresa] V[eneziani], Corriere della sera, 12 gennaio 2017, p. 26, Cronache) • la domanda di fondo resta: è «accettabile» girare con i leggings in un qualunque luogo che non sia la propria cucina o il tragitto da casa alla palestra? Il mercato ha già risposto: sì, cento volte sì. È la nuova tendenza, si chiama Athleisure. Pantaloni da yoga, leggings, felpe col cappuccio ‒ e prima ancora scarpe da ginnastica e t-shirt ‒: a saperci fare con gli abbinamenti, a saperci mettere accanto il pezzo giusto, ci puoi andare dappertutto. (Daniela Monti, Corriere della sera, 28 marzo 2017, p. 26, Cronache).
- Dall’ingl. athleisure, a sua volta composto dal s. pl. ath(letics) ‘attività atletiche’ e dall’agg. leisure ‘comodo, pratico, sportivo’.