atlante
s. m. – Insieme organico di carte aventi il medesimo formato, allestite secondo criteri uniformi e presentate in base a un preordinato e ragionato piano dell’opera; si distinguono tematicamente in varie categorie: scolastici, storici, stradali, nautici e così via. Nei moderni a. di consultazione la struttura si articola solitamente in tre sezioni: enciclopedia geografica, cartografia, indice dei nomi; esse sono precedute dal sommario, dal quadro d’unione e dalla legenda generale. Possono inoltre comparire anche una guida alla consultazione e un repertorio statistico. Strumento classico degli studi geografici destinato sia alla consultazione sia all’attività di ricerca con una ricchissima e secolare storia alle spalle, l’a. ha subito un’evoluzione in anni recenti dovuta sia al progresso tecnologico sia agli avanzamenti teorici e metodologici nell’ambito geocartografico; novità che tendono a modificare profondamente l’impianto comunicativo di questo strumento di trasmissione del sapere e le sue logiche d'interazione con l’utente. Sul piano dei contenuti, negli ultimi anni gli a. hanno mostrato attenzione ad argomenti in precedenza sconosciuti o sottovalutati, quali le disuguaglianze sociali, gli squilibri ambientali e i divari di sviluppo. Novità altrettanto rilevanti riguardano la forma con la quale si presentano, che si è diversificata grazie alle nuove tecnologie: in aggiunta all’a. proposto esclusivamente nel suo supporto tradizionale, cioè quello cartaceo, l’offerta attuale spesso gli affianca anche un CD da cui leggere ed estrarre dati e cartine. Questa scelta va incontro alle aspettative di un pubblico sempre più abituato ad accedere all’informazione mediante le modalità offerte dalle nuove tecnologie. Si è in presenza di un cambiamento nei costumi della società che ha portato un nuovo prodotto cartografico, l’a. virtuale: in formato digitale e accessibile via CD oppure online, sfrutta la ricchezza del linguaggio della geografia, che è allo stesso tempo cartografico, grafico, testuale, statistico, iconico, promuovendo al contempo innovative forme d'interazione tra linguaggi. Con il progresso delle tecnologie aerospaziali si sono diffuse negli a. le immagini satellitari, cioè le riprese della Terra ad altissima definizione effettuate da navicelle orbitanti, che tuttavia non sono carte geografiche; un’immagine satellitare si limita infatti a riprodurre esclusivamente elementi materiali, siano essi di origine naturale, come una montagna o un fiume, o creati dall’uomo, come una strada o una fabbrica. Una carta, invece, può raffigurare sia elementi materiali sia immateriali, come le divisioni regionali di uno stato; inoltre possiede anche una dimensione progettuale, mostrando future realizzazioni, per es. il tracciato di una nuova linea ferroviaria ancora in costruzione o una diga non ancora realizzata.