FORTUNAZIANO, Attilio (Atilius Fortunatianus)
Scrittore di metrica, probabilmente africano, vissuto tra il sec. III e il IV d. C. Ci resta di lui un manualetto, in cui tutti i metri sono dedotti, secondo un sistema scolastico che nella letteratura latina ha avuto in Varrone e Cesio Basso i più autorevoli rappresentanti, da otto tipi fondamentali. La maggior attenzione è dedicata naturalmente ai metri oraziani.
È merito di H. Keil aver dimostrato (Grammatici Latini, VI, p. 250) che dei due manualetti attribuitigli dal primo editore Giano Parrasio (1504) soltanto il secondo, e non il primo, come voleva il Lachmann, è opera di Atilio Fortunaziano. Il Keil pubblicò lo scritto una prima volta nei Grammatici Latini, Lipsia 1863, VI, p. 278 segg., e una seconda, sulla base di un nuovo codice, in Festschrift der Hallenser Universität, 22 marzo 1885.
Bibl.: Consbruch, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., II, coll. 2082-83; M. Schanz, Gesch. d. röm. Litt., IV, 1, 2ª ed., Monaco 1914, p. 148.