attività fisica, neurobiologia dell’
Il movimento è basato su complessi meccanismi neuromuscolari (➔ placca motrice) e sul flusso costante di informazioni per gli organi sensoriali; questi a loro volta attivano modificazioni del sistema neurovegetativo che influenzano numerose funzioni fisiologiche. In partic., l’attività muscolare è in grado di attivare meccanismi neuroendocrini che stimolano il rilascio di dopammina e di oppioidi endogeni (come per es., beta-endorfine), sostanze che inducono senso di benessere e aumento della tolleranza al dolore. Per questo motivo, lo svolgimento di un’a. f. può essere utile nell’integrare la cura di stati psicologici come depressione e ansia. Tuttavia, proprio a causa della produzione di queste sostanze, un’a. f. intensa e costantemente ripetuta (come per es. una regolare attività sportiva) può anche innescare un meccanismo di ‘dipendenza da sport’.