ATTUARIO
Nell'esercito romano dell'epoca imperiale gli actarii o actuarii erano funzionarî addetti all'intendenza e al commissariato. Oggi è chiamato attuario lo specialista incaricato di studiare l'ordinamento tecnico delle compagnie di assicurazione sulla vita, e in generale degl'istituti di previdenza, stabilendone le basi e controllandone i risultati dal punto di vista statistico, finanziario, matematico. Lo si chiamò pure statistico matematico o consulente matematico; finanziere scientifico o anche ingegnere delle finanze.
I vocabolarî italiani lo definiscono un ministro deputato dal giudice o dal magistrato a ricevere, registrare e tener conto degli atti pubblici.
Il vocabolo tedesco Aktuar è ancora in uso presso le corti di giustizia tedesche.
In Inghilterra, nel 1762, la prima compagnia di assicurazione sulla vita fondata con criterî tecnici chiamò actuary un funzionario nominato dall'assemblea degli azionisti con l'incarico di curare i contratti. Da allora la qualifica è rimasta nell'uso corrente delle imprese di assicurazione e da essa derivò la denominazione della scienza e della tecnica speciale del ramo vita. La sfera di azione dell'attuario è andata sempre allargandosi e si tende ormai a comprendervi i congegni, non solo assicurativi, ma anche quelli in cui agiscono sistemi finanziarî riguardanti ordinamenti pubblici e privati, commerciali e industriali, ecc.