audimutismo
Forma di mutismo congenito, non dovuto né a sordità né a idiozia. L’a. è una forma più grave di alterazione rispetto al semplice ritardo del linguaggio. In questa patologia, all’età di oltre sei anni il linguaggio è ancora assente o ridotto a pochi fonemi: il bambino pronuncia soltanto qualche parola a intenso significato affettivo dietro una forte spinta emotiva; se abbandonato a sé stesso, o isolato, finisce per assumere la fisionomia del sordomuto. Questi bambini non hanno deficit intellettivi e dell’udito, ma presentano alterazioni spazio-temporali e difficoltà nella riproduzione di strutture ritmiche.