Orientalista (Illingen, Württenberg, 1823 - Berlino 1894); prof. nelle univ. di Kiel, Giessen e, dal 1869, di Berlino. Può considerarsi il fondatore in Germania e in Europa degli studî etiopici. Si devono a lui tra l'altro i cataloghi dei codici etiopici del British Museum e della Bodleiana, l'edizione di importanti testi biblici in versione etiopica (Liber Henoch aethiopice 1851; Octateuchus aethiopicus, 1853-55; Libri Regum, 1861 e 1871; Ascensio Isaiae, äethiopice et latine, 1877 ecc.), la Grammatik der äthiopischen Sprache (1857), il Lexicon Linguae aethiopicae (1865), l'una e l'altro strumenti fondamentali per lo studio del ge῾èz, una crestomazia etiopica, oltre a importanti monografie storiche sull'antica Abissinia e a studî di filologia biblica e semitica.