MEISSNER, August Gottlieb
Poeta tedesco, nato il 3 novembre 1753 a Bautzen e morto il 18 febbraio 1807 a Fulda. Studiò a Lipsia e a Wittenberg, e dal 1785 al 1805 fu professore d'estetica e di filologia classica a Praga, donde passò a Fulda quale consigliere concistoriale e direttore del ginnasio. Collaboratore di varie riviste, fu scrittore prolisso e superficiale. Nei suoi romanzi storici rivela forte influenza da parte di Chr. M. Wieland, e per i suoi libretti d'opera, commedie, scherzi musicali si appoggiò ai Francesi e al Metastasio. Fra i suoi romanzi storici si ricordano: Alcibiades (voll. 4, 1785-88); Masaniello (1784); Bianca Capello, voll. 2 (1785); Spartacus (1793); Capuas Abfall und Strafe (1798); Leben des Julius Caesar (voll. 2, 1799).
Ediz.: Sämtliche Werke, pubbl. da G. Kuffner, dal 1881 in poi, in voll. 56 dei quali cinque di poesie. Una scelta dei suoi Skizzen frivoli, ma talvolta graziosi, curò il Lindau nel 1876.
Bibl.: R. Fürst, A. G. Meissner, 1894; S. Hock, Zur Biographie A. G. M.s in Euphorion, VI (1899).