Glottologo e filologo (Kiel 1840 - Lipsia 1916), prof. a Gottinga (1867), a Jena (1869) e a Lipsia (1870) di filologia slava; ebbe parte di primissimo piano nel rinnovamento degli studî linguistici tra il 1870 e il 1880, e nell'elaborazione del concetto di legge fonetica. Si occupò soprattutto di problemi baltici e slavi. Tra le sue opere fondamentali ricordiamo: Handbuch der altbulgarischen Sprache (1871; 6a ed. 1922), Die Declination im Slavisch-Litauischen und Germanischen (1876), Der Ablaut der Wurzelsilben in Litauischen (1884), Die Bildung der Nomina in Litauischen (1891), Grammatik der serbokroatischen Sprache (1914), Litauisches Lesebuch (post., 1919).