ŠENOA, August
Scrittore croato, nato a Zagabria il 14 novembre 1838, ivi morto il 13 dicembre 1881. Studiò legge, ma non fini gli studî e si dedicò alla letteratura. Collaborò a varie riviste e giornali, fu un tempo regista e direttore del teatro di Zagabria e svolse attività intensa in seno alla società letteraria "Matica hrvatska", di cui fu alla fine vicepresidente.
Fu lo scrittore più fecondo e più popolare del romanticismo croato. In versi lirici, ora serî ed ora faceti, cantò l'amor di patria ed arricchì di varî e nuovi motivi la poesia patriottica dei Croati. In suggestive e romantiche ballate parafrasò leggende popolari ed episodî storici anche italiani, come in Veliki Petak, Lanac, Propast Venecije (Venerdì santo, La catena, La caduta di Venezia). In prosa scrisse numerose novelle e parecchi romanzi storici. Sia nelle une sia negli altri tratta soprattutto argomenti di storia croata antica e contemporanea. Il suo capolavoro è il romanzo Zlatarovo zlato (1872; Il tesoro dell'orefice), in cui sullo sfondo storico del sec. XVI descrive l'amore tragico di un nobile zagabrese per la figlia d'un orefice. Interessante pure il romanzo Seljačka buna (1877; La ribellione dei contadini) che ritrae a vivo l'ambiente in cui visse ed agì Matija Gubec, il capo di una sommossa croata (1564-1574). Del Š. va ricordato ancora il grande impulso che diede alla prosa letteraria del giornalismo croato con le sue vivaci e svariate "appendici" apparse regolarmente nel giornale Pozor. Il occupa un posto eminente nella storia della letteratura serbo-croata per il lustro che diede alla ballata, per la felice realizzazione del romanzo storico, per la nota sociale, nazionale e reale che seppe imprimere alla sua creazione di scuola romantica, per la fine ironia che infuse alla poesia lirica, in genere per lo sviluppo artistico che diede alla prosa e al verso croato.
Del S. furono tradotte in italiano le novelle Il garofano dalla tomba del poeta (a cura di D. Bego, Bologna, 1880); Dio ne scampi dai Segnani (a cura di I. Kušar, Trieste 1895) e varie poesie (in La nuova rassegna bibliografico-letteraria, Firenze, 1903 segg.).
Bibl.: F. Marković, A. Š. nel volume commemorativo Spomen-Knjiga pubblicato da "Matica Hrvatska", Zagabria 1892; M. Ogrizović, A. Š., ivi 1921; A. Barac, A. Š., ivi 1926; M. Šenoa, Moj otac (Mio padre), ivi 1932.