Musicologo (Vysoké-Mýto, Boemia, 1816 - Vienna 1876), autodidatta. Si rivelò nel 1856 con un saggio d'estetica musicale, Grenzen der Poesie und der Musik, in opposizione al Vom Musikalisch-Schönen di E. Hanslick. Storico geniale quanto severo, fu prof. univ. a Praga (1869) e a Vienna (1872). Ancora è preziosa, specialmente per la parte concernente la polifonia francofiamminga, la sua Geschichte der Musik, iniziata nel 1860 e poi continuata da F. W. Langhans e da altri.