• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

AMBROS, August Wilhelm

di Gastone Rossi-Doria - Enciclopedia Italiana (1929)
  • Condividi

AMBROS, August Wilhelm

Gastone Rossi-Doria

Musicografo, nato a Myto in Boemia nel 1816, morto nel 1876 a Vienna. La professione di giureconsulto che, impostagli dai genitori, esercitò con varie attribuzioni (lo troviamo nel 1848 procuratore imperiale nei processi per i reati di stampa, nel 1850 giudice a Praga), non ebbe a nuocergli gran fatto, se gli consentì di svolgere con agio quell'intensa attività di critico, storico e compositore alla quale è legato il suo nome. Quasi del tutto autodidatta in questo campo, l'A. iniziava la sua vita musicale notando musiche d'indole romantica e pubblicando critiche nella schumanniana Neue Zeitschrifti jür Musik (già nel 1843 era socio degli "Amici di Schumanm"); ma non giungeva alla pubblica notorietà che nel 1856 in virtù della ben fondata risposta ch'egli diede - nelle sue Grenzen der Poesie u. der Musik - alle proposte teoriche del Hanslick (Vom musikalisch Schönen). Da allora in poi la fama dell'A. venne affermandosi, nonostante la fervida attività del compositore, soprattutto come fama di storico intelligente e severo, consacrata dalle cattedre che all'A. furono affidate negl'istituti universitarî e musicali di Praga e di Vienna.

Pubblicò musica teatrale, sinfonica e da camera, oggi dimenticata, ma assai copiosa; e lavori critici e storici, tra i quali: Die Grenzen der Poesie und der Musik (1850); Kulturhistorische Bilder aus dem Musikleben der Gegenwart (1860); Kleine Schriften aus dem Nachlass (1880); Geschichte der Musik (iniziata nel 1860 per incarico dell'editore Leuckart e lasciata incompiuta per la morte dell'A., essa fu, con minor severità di metodi, riveduta e continuata, dal secolo XVII fino ai tempi nostri, da parecchi studiosi, tra i quali il Sokolowski, il Riemann, il Langhans, ecc.).

Bibl.: F. E. Fétis, in Biographie universelle des musiciens, Parigi 1860; H. Riemann, Musik-Lexikon, Lipsia 1929; H. Grove, Dictionary of Music and musicians, Londra 1928; A. Della Corte e G. M. Gatti, Dizionario di musica, Roma 1927.

Vedi anche
musica Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi storici ...
Tag
  • LONDRA
  • PARIGI
  • VIENNA
  • LIPSIA
  • PRAGA
Altri risultati per AMBROS, August Wilhelm
  • Ambros, August Wilhelm
    Enciclopedia on line
    Musicologo (Vysoké-Mýto, Boemia, 1816 - Vienna 1876), autodidatta. Si rivelò nel 1856 con un saggio d'estetica musicale, Grenzen der Poesie und der Musik, in opposizione al Vom Musikalisch-Schönen di E. Hanslick. Storico geniale quanto severo, fu prof. univ. a Praga (1869) e a Vienna (1872). Ancora ...
Vocabolario
ambròṡio
ambrosio ambròṡio agg. [dal lat. ambrosius, con lo stesso sign.; cfr. gr. ἀμβρόσιος «immortale»], letter. – Che ha profumo o sapore d’ambrosia: le tremava [a Diana] L’a. manto sul bel corpo (V. Monti); egli bevve il vino Delle tue vigne...
ambròṡia
ambrosia ambròṡia s. f. [dal lat. ambrosia, gr. ἀμβροσία, der. di ἄμβροτος «immortale»]. – 1. a. Nelle credenze mitologiche antiche, cibo dell’immortalità, di cui si nutrivano gli dei omerici (così come il nettare ne era la bevanda; ma...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali