FOREL, Auguste
Medico ed entomologo, nato a Morges (Svizzera) il 1 settembre 1848, morto a Yvorne il 27 luglio 1931. Studiò a Zurigo, Vienna e Losanna, ebbe la laurea a Zurigo nel 1872, la libera docenza in psichiatria nel 1877 a Monaco e la cattedra di psichiatria a Zurigo nel 1879. Nel 1898 rinunciò alle cariche occupate e si ritirò a Yvorne per dedicarsi esclusivamente allo studio.
A lui si devono alcune importanti scoperte nel campo dell'anatomia cerebrale; nel 1885 descrisse l'origine del nervo acustico e l'anatomia del nueleo ipotalamico. Fu uno dei più autorevoli studiosi dell'ipnotismo, s'occupò di studî biologici, diresse una campagna attivissima contro l'alcoolismo. Fra le sue opere importanti vanno citate Der Hypnotismus (Stoccarda 1889, 12ª ed. 1923), Gehirn und Seele (Lipsia 1894, 13ª ed. 1922), Die sexuelle Frage (Monaco 1905, 16ª ed. 1931).
Nel campo dell'entomologia si occupò dello studio speciografico delle formiche di tutto il mondo, descrivendo, con l'italiano C. Emery e con l'americano Wheeler, la gran maggioranza delle forme conosciute; portò anche contributi alla biologia di queste, specialmente nell'opera Les Fourmis de la Suisse (2ª ed., Ginevra 1920). Le monde social des Fourmis du Globe comparé à celui de l'Homme (Ginevra 1921-23) è stato oggetto di varie e giustificate critiche.