RIBOTY, Augusto Antonio
Ammiraglio, nato a PuguetThéniers (Nizza) il 28 novembre 1816, morto ivi il 9 febbraio 1888. Entrato giovanissimo nella marina sarda, fu nominato guardiamarina nel 1835, sottotenente di vascello nel 1842, luogotenente di vascello di 1ª classe nel 1851, capitano di corvetta nel 1858, capitano di fregata nel 1860, capitano di vascello di 1ª classe nel 1862, contrammiraglio nel 1866. Partecipò alle operazioni in Adriatico nella campagna del 1849; imbarcato sul Carlo Alberto prese parte alla campagna in Oriente del 1855-56 e sul Re di Portogallo alla campagna del '66. Nelle giornate di Lissa ridusse al silenzio le batterie nemiche di Porto San Giorgio, attaccò decisamente la corazzata austriaca Kaiser danneggiandola, e riuscì a disinpegnarsi brillantemente in un'azione contro tre navi nemiche che tentavano avvolgerlo. Gli fu decretata la medaglia d'oro per la sua eroica condotta. Sull'Euridice, sullo Zeffiro e sul Colombo compì importanti crociere all'estero. Fu comandante della R. Scuola di marina di Genova dal 1860 al 1864, capo di Stato maggiore della squadra di evoluzione, comandante della R. Scuola di marina di Napoli dal 1865 al 1866. Dopo Lissa ebbe il compito di sedare i moti sediziosi divampati a Palermo. Nel 1867 fu nominato comandante in capo della squadra del Mediterraneo. Dal gennaio 1868 al dicembre 1869 fu ministro della Marina e dedicò tutte le sue cure a riordinare l'amministrazione. Nel 1868, a soli 52 anni, lasciò il servizio attivo, ritenendo per il bene della marina che fosse necessario rinnovare i quadri e lasciare pertanto il posto ai giovani. Deputato al parlamento per il collegio di Ancona nella X legislatura, fu nel 1870 nominato senatore del regno, e dall'agosto 1871 al luglio 1873 fu di nuovo ministro della Marina.