ROSTAGNI, Augusto
Filologo, nato a Cuneo il 17 settembre 1892; professore a Cagliari, Padova, Bologna; dal 1928 di filologia classica e letteratura latina nell'università di Torino. I suoi numerosi lavori toccano i più varî periodi del pensiero e delle letterature classiche, dal Verbo di Pitagora (Torino 1924) a Giuliano l'Apostata (Torino 1920), con particolare interesse per il periodo ellenistico (Poeti alessandrini, Torino 1916; Ibis: Storia di un poemetto greco, Firenze 1920) e per la storia dell'estetica antica. Importanti in questo campo gli studî sulla poetica dell'epicureo Filodemo (soprattutto in Riv. di filologia, 1925), il saggio Aristotele e aristotelismo (in Studi ital. di filol. class., 1921), l'ediz. commentata della Poetica aristotelica (Torino 1927), dell'Arte poetica oraziana (Torino 1930), e del Sublime dello Pseudo-Longino (in Annali Scuola norm. di Pisa, 1924), magistrali analisi dei tre più importanti documenti a noi giunti dell'estetica greco-romana. Da ricordare anche il Virgilio Minore (Torino 1933), in cui è riaffermata l'autenticità di tutta l'Appendix Vergiliana. Nel complesso è tipica dell'attività del R. l'influenza delle esigenze del pensiero idealistico italiano con la conseguente rigorosa storicizzazione dei problemi filologici.