AULĀD o AWLĀD
Vocabolo arabo significante "figli" (senza distinzione di sesso), plur. di walad; indica tutti i discendenti d'una determinata persona e quindi nell'età moderna (ma non nella medievale), seguito dal nome proprio del presunto capostipite, serve a formare la denominazione di moltissime tribù di lingua araba. Nell'Africa settentrionale ad ovest dell'Egitto la pronunzia dialettale è per lo più Ūlād (Ouled dell'uso francese algerino); nella Libia italiana, in Tunisia, in Algeria, in Egitto ha sostituito quasi del tutto il suo sinonimo Banū dell'arabo letterario, Banī o Benī dei dialetti. Invece in Arabia e nel Marocco esso abitualmente si usa nelle denominazioni di tribù meno importanti o di sottotribù, riservandosi Banī alle maggiori.