Saffi, Aurelio
Politico e scrittore (Forlì 1819-San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le iniziative riformatrici di Pio IX, ma una volta deluse le aspettative riposte nel pontefice si avvicinò a G. Mazzini e aderì alla causa repubblicana. Nel 1848 redasse il manifesto che rivendicava la Costituzione per la Romagna. Dopo la proclamazione della Repubblica romana (1849) entrò nel triumvirato con G. Mazzini e C. Armellini. Caduta la Repubblica, fu costretto all’esilio, ma nel 1853 tornò in Italia per organizzare l’insurrezione in Romagna. Di nuovo esule in Inghilterra (1853-60), dopo l’Unità fu nominato direttore del Popolo d’Italia, fondato nel 1860 da Mazzini. Deputato dal 1861, si dimise dopo lo scontro di Aspromonte e tornò a Londra (1862). Rientrato in Italia nel 1867, si dedicò agli studi storici e dal 1877 insegnò all’univ. di Bologna.