AURILLAC (A. T., 35-36)
Città della Francia centro-meridionale, capoluogo del dipartimento di Cantal. È l'antica capitale della Haute-Auvergne ed è situata a 631 m. s. m., allo sbocco della valle del Jordanne, sub-affluente della Dordogna, sulla riva destra del fiume. È città molto pittoresca, anche per merito della sua posizione, e offre già l'aspetto caratteristico delle città della Francia meridionale; le sue strade sono mal tracciate, ma pulite e gaie. Ha una popolazione (1926) di 17.153 ab.; molto attivo è il commercio del formaggio del Cantal e del bestiame, che si esporta generalmente o a Parigi o nei dipartimenti dei Pirenei. La piccola industria locale è data da fabbriche di ombrelli, di zoccoli, di scarpe, di cordami. La ferrovia che unisce Aurillac a Orléans è una delle più belle e più pittoresche della Francia; la città è unita anche per ferrovia a Saint-Flour sulla Clermont Ferrand-Béziers a Figeac e a Souillac; essendo centro di molte escursioni, possiede parecchi servizî di autobus. È sede di prefettura, di tribunale di prima istanza e di commercio; ha un collegio comunale, una scuola normale e una biblioteca pubblica.
Monumenti. - L'antica chiesa abbaziale di Saint-Géraud, ricostruita in parte nel Settecento e nell'Ottocento, forma il centro di quella parte della città che è dominata dal castello cinquecentesco di S. Stefano che ha ancora un torrione del sec. XI. Più a sud è la chiesa di Notre-Dame-des-Neiges che risale al sec. XIII o XIV e conserva una veneratissima Madonna nera. Verso il centro è la Maison des Consuls, grazioso edificio del sec. XVI, ancora goticizzante. Il Museo, situato nel collegio, ha raccolte di sculture e pitture (raccolta Serieys) con qualche buon quadro di scuola francese e fiamminga e qualcuno, di scarso interesse, di scuola italiana. Nel museo Rames, collocato nel palazzo municipale, si trovano collezioni di geologia e di storia naturale. Aurillac possiede anche un monumento di David d'Angers a Gerberto, che fu papa Silvestro II, natività appunto di Aurillac.
Storia. - La prima traccia sicura di questa città, che sembra d'origine romana, risale all'894, epoca nella quale la sua abbazia fu fondata da S. Geraldo. Intorno a quest'abbazia si raggruppò a poco a poco una popolazione così numerosa e così desiderosa di emanciparsi, che l'abate Pietro V nel 1180 dovette chiedere soccorso contro queste pretese di emancipazione al conte di Tolosa. Nel 1298 l'abate finisce col dare alla città tutti i diritti di vero e proprio comune, con magistrati detti consoli, eccettuata la giurisdizione; presto però il potere reale vi s'introduce a poco per volta e Aurillac diventa capoluogo di un bailliage nel 1277, e nel 1551 vi si stabilisce un seggio presidenziale. Durante le guerre di religione la città corre rischio di andare in rovina; nel sec. XVII la sua storia si confonde con quella generale di Francia.
Bibl.: F. Raulhac, Annotations sur l'histoire d'A., Aurillac 1820; C. Rivain, Notice sur le consulat et l'administr. consul. d'A., Aurillac 1874.