Poeta catalano (Gandia 1397 circa - Valenza 1459). In contrasto con l'accademismo dei "giochi floreali", instaura un concetto di poesia pura e il culto della bellezza, rinnovando, in Cants d'amor, l'esperienza della concezione amorosa provenzale, espressa però in forme spesso oscure e concettose. Il suo canzoniere contiene anche i Cants de mort, poesie di dolore che trovano spunto nella morte delle donne, e i Cants morals, in cui affronta problemi etici e la relazione tra l'uomo e Dio, e che sono la parte più complessa e oscura della sua produzione.